INTEGRAL ECOLOGY"Young people have a new ecological sensitivity and a generous spirit (...). Environmental education should facilitate making the leap towards the transcendent which gives ecological ethics its deepest meaning. It needs educators capable of developing an ethics of ecology, and helping people, through effective pedagogy, to grow in solidarity, responsibility and compassionate care" (pope Francis, Laudato si’, 209-210). Presentiamo a seguire alcune esperienze di una educazione chiamata a creare una cittadinanza ecologica, improntata allo sviluppo di stili di vita appropriati capaci di liberare le migliori energie nelle famiglie, nelle scuole, nelle comunità. |
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#Proyecto #ODSVedruna ‐ Made with Clipchamp | #CARITAS - Tutu Rural Training Center - Fiji | |
#FIDAE - IO POSSO | #Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani | |
#Missioni Don Bosco - Amazzonia Yanomami | #New Humanity - Progetto “Algerian United” | |
#UISG - Salesiane Italia - Venti20 di Novità | #UISG - Congregazione Cuore di Maria - Istituto Monsenhor Hipolito, Brasile | |
#UISG - School Sisters of Notre Dame, Eco farm |
Proyecto #ODSVedruna ‐ Made with Clipchamp |
Vedruna Catalunya Educació is an educational foundation, promoted by the Congregation of the Carmelite Sisters of Charity Vedruna. The foundation is made up of 36 schools, 20,000 students and 1,500 educators. In 2006 the path began to include environmental education in all schools. This intense networking has been recognized by the Green School Awards 2019. To make this project possible, alliances have been made with organizations, bodies and institutions to develop a sense of belonging to the community in children and young people. |
Vedruna Catalunya Educació è una fondazione educativa, c promossa dalla Congregazione delle Suore Carmelitane della Carità Vedruna. La fondazione è composta da 36 scuole, 20.000 studenti e 1.500 educatori. Nel 2006 il percorso ha iniziato ad includere l'educazione ambientale in tutte le scuole. Questo intenso networking è stato riconosciuto dal Green School Awards 2019. Per rendere possibile questo progetto si sono strette alleanze con organizzazioni, enti e istituzioni per sviluppare nei bambini e nei giovani un senso di appartenenza alla comunità. |
FIDAE - I Can ! | ||
FIDAE has promoted and is promoting the project "I Can! Laudato Si'", unites the methodology "Design for Change" (DFC) with the message of the Pope’sencyclical Laudato Si’, urges the world to take care of the "Common Home". Children, young people, teachers through the project take up the challenge by committing themselves to improving the environment in which they live, using the DFC methodology and placing the personate the center that, despite the variety of positions (visions of the world, cultural traditions, etc.), recognizes the supreme and inalienable value of human dignity. | ||
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Caritas - Tutu Rural Training Center - Fiji | ||||
The Tutu Rural Training Centre provides young Fiji people with the equipment to become successful farmers in their own land and make a positive and productive contribution to their communities. Specifically, the work of the Centre revolves around the training of young men, women and married couples to become independent farmers in their villages of origin. Focus on entrepreneurial and relational agricultural skill with a “integral human development” approach. |
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Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani | ||
“It’s Time” is the title of an original song for peace and fraternity written and sung by 132 students at the conclusion of a multi-annual path of education to global citizenship, arising from the Encyclical “Laudato Sì” of Pope Francesco. | ||
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Missioni Don Bosco - Amazzonia Yanomami
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The Salesian shave been present in Amazonia for over 100 years, in 6 of the 9 countries that make up the Panamazonic region: Brazil, Bolivia, Colombia, Ecuador, Peru, Venezuela. Today there are almost 50 communities, with over 60 indigenous ethnic groups, in which about 250 missionaries are involved. | ||
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New Humanity - Progetto “Algerian United” | ||
In Tlemcenturned an abandoned park into a “sports park”, where young ex-prisoners or criminals go to play sports, and are involved in active citizenship initiatives (clean places, plant trees) to become in turn animators. Tree association shave been created that multiply these initiatives. | ||
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UISG - Salesiane Italia - Venti20 di Novità | ||
A reflection on the 17 “goals” of the UN 2030 Agenda. About 500 participants were divided into ISLA (islands) of 10 children and 1 educator. The ISLA are asked to carry “missions” on the territory. These are real services to the community. The eight “winds of novelty” are preparatory to the “flight” of the children, image chosen to signify the journey of each and the whole group. | ||
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UISG - Congregazione Cuore di Maria - Istituto Monsenhor Hipolito | ||
This project aims to activate collaborative learning processes to enable the school community, in particular to students, to understand the challenges, take responsibility, to make decisions and carry out actions to build an educational centre and a more sustainable society. | ||
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UISG - Sisters of Notre Dame, Eco farm | ||
In an atmosphere of peace and natural beauty, this facility offers programs for children, youth and adults to teach responsible care of the earth, through a pratical approach that includes prayer, and education on the challenges and needs of our common home. | ||
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DIGNITY AND HUMAN RIGHT
“Più di settant’anni fa, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite impegnò tutti i suoi Stati Membri a prendersi cura dei poveri nella loro terra e nelle loro case, e in tutto il mondo, ossia nella casa comune, tutto il mondo è la casa comune. I governi riconobbero che la tutela sociale, i redditi di base, l’assistenza medica per tutti e l’educazione universale erano inerenti alla dignità umana fondamentale e, pertanto, ai diritti umani fondamentali”.
(PAPA FRANCESCO, Discorso ai partecipanti al seminario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, 5 febbraio 2020)
Presentiamo a continuazione alcune esperienze che dimostrano quanto l'esperienza educativa ha al centro della sua missione tutte le dimensioni della persona, nonché il riconoscimento, la tutela, la promozione e l'avanzamento dei suoi diritti e della sua universale dignità.
GLOBAL YOUTH AGENDA FOR HUMAN RIGHTS ONU - GINEVRA
L'Ufficio per i diritti umani IIMA Human Rights Office (HRO) rappresenta l'Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice (IIMA), Suore Salesiane di Don Bosco presso le Nazioni Unite. Si occupa di gruppi vulnerabili, in particolare bambini, giovani, migranti, rifugiati, popolazioni indigene, minoranze e coloro che vivono in situazioni difficili. In questo contesto l'Ufficio Risorse Umane, composto da giovani, solitamente universitari e professionisti, stagisti e volontari, da tutto il mondo, insieme alle suore salesiane, lavora per dare voce ai settori “dimenticati” ed emarginati della società nel dibattito internazionale. L'Ufficio Risorse Umane si è quindi adoperato per richiamare l'attenzione su questioni fondamentali quali: l'importanza del ruolo dell'educatore, la qualità educativa degli ambienti formali e non formali, la lotta alla discriminazione su bambini e giovani a rischio e l'empowerment dei giovani e il loro diritto alla partecipazione.
UISG LA SALLE CONSTRUYENDO FUTURO
La Salle, con presenza in 19 paesi dell'America Latina e Caraibi, serve a più di 356.000 studenti. In questo contesto, la campagna “La Salle Costruendo futuro” ha avuto un impatto diretto su 168.000 studenti in 170 opere educative. La campagna aveva tre componenti: (1). Una simbolica campagna di vaccinazione contro gli abusi chiamata “Un patto per un buon tratto”. In esso, bambini e giovani si sono assunti la responsabilità di promuovere un buon tratto dei bambini nella loro comunità educativa, nelle loro famiglie e nei loro ambienti più vicini. (2). Riflessione sistematica sui diritti dei bambini attraverso poster e video realizzati a tale scopo. (3). Formazione sull'approccio ai diritti per insegnanti, genitori e studenti più grandi. In stretta collaborazione con l'Ufficio Cattolico Internazionale per l'Infanzia (BICE), la campagna è stata implementata in opere educative inserite in contesti di povertà, a beneficio di quasi 70.000 studenti che vivono in ambienti vulnerabili.
CENTRO COMUNITARIO DE LAS RELIGIOSAS DE JESUS MARIA
Nasce nel 1999 in risposta alle esigenze dei residenti del Barrio Alianza, Tres Isletas, Chaco, Argentina, come proposta educativa e sanitaria basata sui valori evangelici. È mosso da un profondo desiderio di offrire il meglio ai più poveri. Cerca di accompagnare questa comunità di 2.500 famiglie numerose, nell'educazione dei figli, nel fornire loro condizioni di vita più dignitose, un futuro con opportunità e aprirsi a un nuovo senso della vita. Di fronte alle dure esigenze incontrate, è apparso un forte impegno da parte della popolazione locale e il generoso sostegno di coloro che si sentivano fratelli. Nasce così il Centro che inizia a servire la comunità offrendo cibo, salute, istruzione, alloggio, lavoro. È stato stabilito un modo di fare le cose con rispetto e responsabilità reciproci, neutralizzando la violenza, riducendo la malnutrizione, valorizzando l'educazione. Nelle relazioni comincia a manifestarsi un amore concreto. La speranza è cresciuta.
NEW HUMANITY - INDIA. LA DANZA PER L'UNITA'
Nella cultura indù tutte le forme d’arte hanno origini sacre e sono raffinati linguaggi spirituali. Shiva Nataraja, il Signore, con la sua danza, crea tutto l’universo. La parola danza non esaurisce la complessa realtà coreutica indiana: vi è la combinazione di movimenti del corpo, delle mani, di espressioni del volto e degli occhi, con la musica che tutto esalta. É basata sulla trasmissione orale e quindi sulla stretta relazione tra il maestro e il discepolo. Inoltre sia l’artista sia lo spettatore hanno una parte attiva: nella loro profonda relazione vi è il segreto della bellezza e dell'emozione nel godere di essa. La danzatrice classica indiana, Karuna Sagari, appassionata di trasmettere la sua arte ai giovani, ha fondato 20 anni fa la scuola di danza Bharatnatyam, la “Bhakti Natya Niketan”. Questo tipo di danza era rivolta solo ai membri della casta sacerdotale brahmina, ma lei la insegna a tutti e ciò è rilevante ed innovativo in India. Durante la pandemia ha creato 150 video per trasmettere questa antica arte indiana creando per la prima volta per essa l’insegnamento on line con attenzione che sia tecnicamente ed economicamente accessibile a tutti.
COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO - TAPACHULA, MESSICO
Tapachula è una città messicana al confine con il Guatemala. Dal 2018 arrivano carovane con migliaia di migranti provenienti da Honduras, El Salvador, Guatemala e Nicaragua. Insieme a loro anche migliaia di haitiani e africani di Angola, Mali, Repubblica Centroafricana, Congo. Tutti in attesa che si riapra il passaggio verso gli USA. Molti vivono per strada, alcuni vengono rinchiusi nei centri di detenzione per mesi in attesa che le autorità messicane diano loro i documenti di residenza o transito. Sant’Egidio ha organizzato una missione rivolta al sostegno dei minori, di cui molti non accompagnati. Più di 80 giovani provenienti da El Salvador, Guatemala, Nicaragua, Costa Rica, Honduras, hanno dato vita a due centri diurni (Scuole della Pace), dove si sono svolte attività educative, di gioco e appoggio scolastico, sostegno psicologico e socializzazione. Vengono forniti i due pasti principali e si cura l’igiene dei bambini. La presenza di giovani educatori rappresenta un valore aggiunto: aiutano a capire i rischi del viaggio, si pongono come punti di riferimento anche per comunicare con i familiari dei migranti nei paesi d’origine, cercano di costruire reti di aiuto.
NEW HUMANITY - PROGRAMMA UP2ME
Up2Me è un percorso per preadolescenti e adolescenti, alla scoperta dei valori dell’affettività e della sessualità. Tra le problematiche che preadolescenti e adolescenti si trovano ad affrontare vi sono a volte la fragilità emozionale, la ridotta capacità di operare scelte finalizzate ad un progetto di vita, la frammentazione o la carenza delle agenzie educative tradizionali. Da ciò deriva la fatica per il ragazzo di trovare punti di riferimento. I genitori, per molteplici cause, non sempre sono preparati ad affrontare adeguatamente la formazione affettiva e sessuale dei propri figli. Le informazioni presentate a scuola o dai media in molti casi non formano al valore della persona nella sua interezza, né educano all’assunzione di responsabilità di scelte e comportamenti.
NEW HUMANITY - PROGRAMMA 6 X 1 - GUATEMALA
Il Centro Educativo Fiore di Città del Guatemala, frequentato da 223 ragazzi dai 3 ai 14 anni, di varie etnie e condizioni economiche, offre una alta formazione multidisciplinare, integrale, pro-sociale, aperta al dialogo e alla ricerca di unità nella valorizzazione delle diverse identità. Si applica il “Aprendizaje y Servicio Solidario” attraverso il “6X1: sei passi, un unico obiettivo”. Il metodo indirizza ad individuare le necessità della propria terra per rispondervi attraverso sei passi collettivi: osservare, pianificare, coinvolgere, agire, valutare e celebrare. I ragazzi hanno presentato un progetto per Rio Negro alla facoltà di Archeologia della Escuela de Historia de la Benemérita Universidad de San Carlos de Guatemala, già attenta ai Maya-Achi. Si è aperta una appassionata collaborazione ed un intervento nella comunità di Río Negro nel comune di Rabinal, Baja Verapaz, nel bacino di Chixoy, a circa 200 km dalla capitale.
AVSI - RUSSIA
Le case di accoglienza Golubka e Margarita sono state aperte a Novosibirsk, la terza città della Russia rispettivamente nel 2000 e 2010 per accogliere ragazze incinte scappate dagli orfanotrofi statali o dalla strada, donne straniere o provenienti da città limitrofe. Le case nascono con il desiderio di offrire risposte concrete per accompagnare la persona a ritrovare un proprio cammino. Mettendo a disposizione passione e competenza in 20 anni di attività più di 18.800 giovani sono state accolte e più di 6.780 bambini sono stati sostenuti nel loro percorso educativo tramite il sostegno a distanza. Gli educatori si prendono cura delle giovani mamme occupandosi in modo particolare della relazione psico-affettiva della coppia madre-figlio nel primo anno di vita insieme, offrendo l'occasione di sentirsi parte attiva e propositiva dello spazio abitato e, in seguito, sviluppare rapporti di crescita in un ambiente sereno. Con il tempo, il radicamento territoriale ha portato allo sviluppo di collaborazioni con le istituzioni locali, le parrocchie, sia cattoliche sia ortodosse, la Caritas diocesana e parrocchiale e le organizzazioni del territorio, come ad esempio Rostelecom, Taygà, Centro culturale Pobeda.
CARITAS - SHARE THE JOURNEY - GRECIA
Share the Journey è la campagna di educazione pubblica di Caritas Internationalis volta a promuovere la "cultura dell'incontro" di Papa Francesco. È stata lanciata dal Santo Padre per incoraggiare la comunità cattolica di tutto il mondo ad avvicinare le comunità locali, i migranti e i rifugiati, attraverso attività come un pasto condiviso o un teatro per l'educazione, per celebrare e imparare dalle cose in comune e creare connessioni. Mira a cambiare la retorica su rifugiati e migranti incoraggiando la creazione di reti tra questi vari gruppi, in modo da generare un ambiente più accogliente per tutti. Uno degli esempi più importanti di implementazione proviene da Atene, in Grecia. Un giovane regista teatrale rifugiato dall'Afghanistan ha messo in scena l'Odissea di Omero con la Caritas Hellas coinvolgendo altri giovani rifugiati per riflettere sulla loro esperienza collettiva di viaggio attraverso tempi e culture difficili. Si sono sentiti più integrati grazie al coinvolgimento in questa iniziativa.
FONDAZIONE DON BOSCO - STOP TRATTA
MISSIONI DON BOSCO - CAMBOGIA
I salesiani sono presenti in Cambogia dal 1991, dapprima chiamati a occuparsi di formazione professionale per i rifugiati nei campi profughi Thailandesi. Proprio questi giovani cambogiani, rientrati in patria, hanno convinto le autorità a chiamare i Salesiani in Cambogia. La presenza salesiana a Sihanoukville, ridente cittadina del centro-sud cambogiano che si affaccia nel Golfo della Thailandia, risale al 2006. La scuola alberghiera Don Bosco Hotel School è conosciuta in tutta la Cambogia per l’impegno di preparare i giovani al lavoro nel settore turistico, al momento un campo privilegiato per un buon lavoro nel Paese. Per garantire l’auto-sostenibilità della scuola, al suo interno è attivo un hotel con più di 30 camere, ristoranti e gelateria, tutti completamente gestiti da istruttori e allievi del centro Don Bosco, organizzati in cooperativa. Attualmente la scuola può accogliere fino a 200 studenti.
MISSIONI DON BOSCO E VIS - AFRICA SUBSAHARIANA
Nel 2015 Missioni Don Bosco e VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo accolsero l’appello di Papa Francesco perché la comunità internazionale superasse l’indifferenza globale di fronte alle tragedie di cui erano vittime i migranti. Con la concretezza che da sempre contraddistingue l’approccio dei Salesiani di Don Bosco, “Stop Tratta! Qui si tratta di Esseri umani” è nata per contrastare il traffico di esseri umani con interventi di sviluppo in Africa subsahariana e attività di educazione alla cittadinanza globale in tutta Italia, coinvolgendo in particolare le scuole.
MISSIONI DON BOSCO - VIETNAM
Formazione professionale rivolta agli “scartati” del sistema scolastico. Sono giovani espulsi dalla scuola perché irrequieti, demotivati, incapaci di stare al passo con gli obiettivi formativi imposti dal sistema scolastico. Proprio come alle origini dell’opera di Don Bosco, al percorso formativo “tradizionale” nelle scuole salesiane si associano momenti ricreativi organizzati, in cui musica, gioco, preghiera, studio si alternano e scandiscono il ritmo di quel sistema preventivo tipico del carisma salesiano, per educare con la dolcezza e l’amore quei poveri ragazzi che altrove trovavano solo porte chiuse. Il partenariato pubblico privato, fatto di una sinergia efficace con i soggetti governativi e gli attori del tessuto economico/produttivo del Paese per un inserimento lavorativo sostenibile, vede come perno del meccanismo la scuola, non più come mero luogo di apprendimento tecnico, ma come soggetto promotore di un sistema virtuoso, che mette al centro la persona. Il giovane è così accompagnato a 360° diventando protagonista del proprio presente e gettando le basi per costruire il proprio futuro.
RICERCA GLOBAL COMPACT ON EDUCATION
Il presente Report illustra una raccolta di esperienze riguardanti l'educazione in contesti formali (scolastici, universitari), non formali (corsi organizzati da associazioni o da altre istituzioni) o informali (attività di carattere di animazione o di carattere pratico che implicano "l'apprendimento nella vita quotidiana") inerenti le quattro aree del Patto educativo: Dignità umana e diritti; Ecologia integrale; Pace e cittadinanza; Solidarietà e sviluppo; e i suoi tre assi: la persona al centro; investire le migliori energie con creatività e responsabilità; formare persone disponibili a mettersi al servizio della comunità. Le esperienze riportate hanno una dimensione globale: interreligiosa, interetnica, interculturale o integenerazionale.
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Ricerca sul Patto Globale per l'Educazione
PAPA FRANCESCO RILANCIA IL GLOBAL COMPACT ON EDUCATION Giovedì 15 ottobre 2020 Papa Francesco è tornato ad affrontare il tema dell’educazione, centrale nel suo insegnamento e nel dialogo con il mondo. Il videomessaggio del Papa è stato trasmesso nel corso di un evento alla Pontificia Università Lateranense